Workshop sperimentazione animale versus nuovi approcci metodologici di ricerca: il video

Si è svolto lo scorso 10 giugno 2022 ad Arezzo presso la sede dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri il workshop: “Sperimentazione animale versus nuovi approcci metodologici di ricerca” organizzato da OSA.

L’obiettivo è stato quello di fornire una panoramica delle nuove tecnologie e dei NAM disponibili, delle opportunità e delle sfide associate alla loro applicazione nell’ambito della ricerca biomedica, in un’ottica incentrata sulla biologia umana ed integrata, fornendo spunti di riflessione circa i vantaggi ed i limiti degli approcci convenzionali e realizzando un confronto costruttivo sul superamento dei modelli storico-convenzionali di Ricerca basati principalmente sul “modello animale”.

Il Prof. G. Tamino, Docente di Biologia dell’Università di Padova, è intervenuto argomentando e motivando, alla luce dei più recenti sviluppi dell’Epigenetica e della Teoria dei Sistemi Complessi, l’opportunità e necessità attuale di rivolgersi a metodi scientifici innovativi ed incruenti human-based. 

Il Prof. C. Manfredi, referente FNOMCEO per RESEARCH4Life, ha poi relazionato circa lo stato dell’arte sulla sperimentazione animale e in particolar modo ha proposto un modello murino in ambito di tossicodipendenze. 

La terza relatrice, la Dott.ssa C. Rovida, Ecotossicologa del CAAT Europe (Centro per le Alternativa ai Test sugli Animali), ha illustrato la struttura normativa e la realizzazione di buone pratiche per l’uso di metodi senza animali in ambito chimico-tossicologico, secondo quanto richiesto dal Regolamento Europeo REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and restriction of Chemical reg, EC 1907/2006).

A seguire, la Dott.ssa M. Cassotta, Biotecnologa e Biologa ambientale, nonché coautrice del libro: “Le nuove frontiere della Scienza”, ha illustrato alcune fra le più importanti biotecnologie innovative attualmente disponibili e rilevanti per la biologia umana.

Infine, l’ultima relatrice, la Dott.ssa G. Errico, Pediatra e Vicepresidente O.S.A. ha motivato, sulla scorta della letteratura più aggiornata, quanto sia conveniente ed auspicabile il superamento del “modello animale” nelle Neuroscienze.

Le innovative e recentissime biotecnologie prese in esame sembrano essere estremamente promettenti ed essendo basate sulla biologia umana, potrebbero mettere in luce nuove e più efficaci strategie terapeutiche e preventive.

https://www.omceoar.it/tutte-le-news/192-workshop-sperimentazione-animale-22-06