Repubblica, lo scorso 27 novembre ha ripreso la Dichiarazione ufficiale della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI). La nostra risposta inviata a Repubblica lo scorso 4 dicembre 2020:
Spett. Redazione di Repubblica.it,
il Consiglio di Stato ha sospeso gli esperimenti sui macachi del Prof. Tamietto in attesa di chiarimenti scientifici e procedurali, previsti per il 28 gennaio prossimo. Ai Rettori delle Università italiane ciò non garba. E hanno diffuso la loro protesta tramite una Dichiarazione ufficiale, da voi ripresa lo scorso 27 novembre.
Riterremmo equo vedere pubblicata anche una posizione più rispettosa sia dell’autonomia del Consiglio di Stato sia della realtà dei fatti:
– non è vero che la sperimentazione animale sia una realtà ineluttabile accettata da tutto il mondo accademico. Le voci che ne criticano i deludenti risultati sono molte e prestigiose. I dati che ne evidenziano l’inadeguatezza per le più grandi afflizioni del nostro tempo (cancro, stroke, diabete, Alzheimer) sono a disposizione di tutti. La necessità di cambiare direzione, verso una ricerca maggiormente focalizzata sulla biologia umana, è sempre più riconosciuta dalla Comunità Scientifica.
– non è vero che non esistano alternative ai test su animali. Metodologie come gli organ-on-a-chip, le tecniche non invasive applicabili all’essere umano, i sistemi in silico, ecc. sono in fiorente sviluppo nei principali centri di ricerca del mondo (in Italia no!). I risultati ottenuti grazie a questi approcci si sono già rivelati in più occasioni migliori rispetto a quelli ottenibili sugli animali.
– non è vero che la ricerca italiana sia ipotecata da norme arbitrarie. Gli esperimenti sui macachi del prof. Tamietto sono stati sospesi in attesa di verifiche circa la loro adeguatezza alla normativa europea vigente in tutti i Paesi UE.
Chiunque desideri approfondire l’argomento trova ulteriori informazioni, considerazioni e dati circostanziati sul nostro sito (https://www.oltrelasperimentazioneanimale.eu/).
In attesa di cortese riscontro,
la Presidente di OSA Dr. M.C. Digiacomo