
L’Università di Ferrara ha recentemente ribadito che “nessuna attività di ricerca che comporti l’uso di animali viene svolta al di fuori delle leggi italiane e internazionali”, assicurando che “gli animali sono trattati con il massimo rispetto” e che la sperimentazione avviene “solo quando non esistono alternative”.
Queste affermazioni, già espresse nel comunicato “La stella polare è il rispetto del benessere animale” del 23 febbraio scorso, sollevano diverse criticità che meritano un chiarimento. Per questo, abbiamo scritto una lettera aperta, che abbiamo inviato ai principali quotidiani locali e all’Università di Ferrara.